Le espadrilles nascono tra i pescatori della Spagna Occidentale e dei Paesi Baschi. Qui due secoli fa, si intreccia in corda lo "sparto", una fibra naturale, per farne suole di agili calzature in tela. Da allora le portano tutti, uomini, donne e bambini, contadini e operai, ma anche intellettuali come Salvador Dalì e lo scrittore Bioy Casares.
A Girona, da sette generazioni, i Castaner fabbricano espadrilles, ma l’incontro fatale tra Isabel Castaner e il grande Yves Saint Laurent è negli anni '70, così le espadrilles, le scarpe povere che piacciono agli intellettuali, si ritrovano a Parigi in passerella.
Proprio allora Isabel Castaner ha un'idea: trasformare un classico popolare in un Fashion Kult. Ogni stagione le espadrilles sono reinventate, per l’Estate 2012, Castaner propone zeppe vertiginose, tessuti fluo e patchwork.