Il tessuto tecnico stampato a balze riproduce le sfumature di una pelliccia, per i piumini sport (anche senza maniche) in un gioco di nuance degradé - fuxia, rosa, cammello, beige, grigio portati con fuseaux di maglia sostenuta, guanti e colbacchi innovativi. La sensazione cromatica degradé diventa movimento, cosi lo chiffon è stampato poi plissettato per avvolgenti abiti dai volumi elastici. Anche il tessuto a piedde paule diventa stampa, sia sui piumini lucidi -che nella colorazione ricordano sensazioni couture - sia sulla lana d'angora. Il giorno è un tributo alle sfumature del grigio nelle mantelle oversize di panno double, portate con doppiopetto di felpa e pantaloni a vita alta, con camicie dai voluminosi jabot plissettati e ricamati di pizzo. Lunghi cappotti con colli di pelliccia e cappotti retroc con colli di rouche plissettata. Pizzi su abiti di organza avvolti da morbide maglie a mohair lavorate a mano e da parka plissé di flanella. La seta double pesante è trattata a stone per gli abiti da sera, lunghi e decolletè in un gioco di colori tenui: fango, fango rosato, grigio perla e tutte le sfumature del nudo Scervino. Per tutte le calzature il cuoio è plissettato: sui fiocchi che chiudono i decolletè a spillo e sulle tomaie degli stivali alti fin sopra il ginocchio, caratterizzati da un tacco scolpito e da un plateau nascosto.
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Questo articolo è stato pubblicato giovedì 11 settembre 2008.